Contro i pregiudizi (classe 3G)

"CI STANNO INVADENDO"
È falso perché dall'inizio del 2015 sono sbarcate in Italia 121mila persone, ma la maggior parte di essi ha continuato il proprio viaggio verso il Nord Europa. Nel 2014 solo 66 mila persone hanno presentato la richiesta d'asilo in Italia.
A livello mondiale l'86% dei rifugiati trova protezione nei paesi vicini a quello da cui fuggono: ad esempio il Libano ha accolto rifugiati siriani.
In Europa, invece arriva meno del 10% dei richiedenti d'asilo.
L' 84% dei migranti si ferma nei paesi meno distanti da quello dal quale sono fuggiti.

"SARANNO POVERI MA HANNO PURE IL TELEFONINO"
Per gli immigrati il telefonino è un bene molto prezioso perché grazie a questo possono riuscire a comunicare con la loro famiglia; questo apparecchio serve loro  anche per riuscire a individuare le rotte di spostamento.
Comprare un telefono è inoltre alla portata di tutti, anche nei paesi più poveri.

"CI RUBANO IL LAVORO"

La presenza di immigrati non influisce sulla possibilità di trovare lavoro per un italiano perché non puntano ai lavori che interessano agli italiani, ma a lavoretti da poco per ottenere un minimo di guadagno.

"NON TUTTI SCAPPANO DALLA GUERRA"

Molte persone migrano per la fame, per la miseria, per le persecuzioni e per le violenze subite. Non scappano solamente per via della guerra.

"NON ABBIAMO BISOGNO DI LORO"

Sbagliato. Secondo una ricerca dell'Università europea se non ci fossero gli immigranti ci sarebbe un notevole calo demografico.

"NON POSSIAMO PERMETTERCI DI MANTENERLI"
Per ogni migrante si spendono circa 35€ al giorno, di questi soltanto 2 vanno direttamente alla singola persona. La spesa sostenuta da ognuno di noi per mantenere i migranti e rifugiati è di circa 11€ a testa.

"PORTANO MALATTIE"

Non è vero. Molti migranti soffrono di malattie causate dalle scarse condizioni igieniche dei paesi dai quali provengono. Inoltre, è molto più facile che un immigrato si ammali in Italia per via delle povere condizioni in cui vive.

"AIUTIAMOLI A CASA LORO"
Certo è necessario, ma non sempre possibile. Guerre, carestie e sconvolgimenti climatici rendono quasi impossibile la sopravvivenza in certe zone del pianeta.

(tratto da materiale informativo dell'associazione "Emergency")

Il video è stato realizzato da Matteo Carli 

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